Sono anni che oramai ne vediamo e ne sentiamo di tutti i colori , soprattutto quando parliamo di truffe al volante.
I “falsi danni allo specchietto” è sempre quello più di “moda”.
Allo stesso tempo, sono in crescita e si fanno più difficili i tranelli contro gli utenti della strada impegnati alla guida.
Ma il consiglio è quello di imparare a come comportarsi in questi casi!!
Si vede spesso, una auto dotata di targa estera o una vecchia utilitaria che il giorno dopo sarebbe andata al suo quinto esame di revisione: per la serie, siamo tutti bersagli facili.
Basta poco:
sassi, pile, lecca-lecca giganti e quant’altro viene lanciato sulle auto per simulare un incidente e poter pretendere così soldi in contanti per riparare i danni.
Il più delle volte relativi al retrovisore esterno, sinistrato preventivamente dagli stessi malfattori.
Per quanto inflazionata, da qualche mese la cosiddetta truffa dello specchietto si segnala in netta ripresa, così come la miriade di imbrogli vecchi e nuovi congegnati per spillarci soldi o per sottrarre con destrezza dal nostro abitacolo effetti personali:
borse, computer e tutto ciò che siamo soliti lasciare liberi sui sedili , mentre siamo impegnati nel traffico.
Il consiglio più opportuno in questi casi è rimanere sempre nel veicolo e allertare le forze dell’ordine in caso di queste situazioni.
