Cosa Bisogna tenere in auto?

Siete in viaggio con la vostra auto e le forze dell’ordine vi fermano per un controllo di routine. Siete sicuri di avere nell’auto tutto quello che veramente è necessario?

 

Cosa occorre avere a bordo?

 

Carta di circolazione. È la carta d’identità del veicolo: ne descrive le caratteristiche tecniche, ma riporta anche gli estremi della prima immatricolazione e, sul fronte, quelli del primo proprietario. Tra gli elementi più importanti ci sono il Vin (Vehicle identification number, cioè il numero di telaio), la potenza netta massima in kW (alla voce P.2), il rapporto potenza/massima (alla voce Q, essenziale per capire se l’auto è guidabile da un neopatentato), le emissioni di CO2 (alla voce V.7, in g/km) e la classe ambientale di omologazione (voce V.9, corrispondente alla cosiddetta classificazione Euro). Sulle auto a noleggio o in leasing, si può tenere a bordo una fotocopia della carta di circolazione, purché autenticata.

 

Certificato di assicurazione. Lo rilascia la compagnia e attesta la validità della polizza RC auto in corso: nonostante l’esistenza delle banche dati telematiche, la presenza in auto del certificato cartaceo (anche stampato da un documento inviato via mail dalla propria compagnia) è obbligatoria.

 

Il triangolo. Ovvero, il segnale mobile di pericolo, di forma triangolare, rivestito di materiale retroriflettente, munito di sostegno per poterlo appoggiare verticalmente sul piano stradale, quando il veicolo è fermo sulla carreggiata, di giorno se il mezzo non è visibile a una distanza sufficiente e di notte quando le luci di posizioni posteriori o quelle di emergenza sono inefficienti.

 

Il giubbino o le bretelle riflettenti. In verità, la loro presenza a bordo non è obbligatoria, quindi non si viene sanzionati se, a un controllo, non si è in grado di esibirli: però è obbligatorio indossarli quando il veicolo è fermo in condizioni di scarsa visibilità, quindi… è opportuno averli sempre nella vettura.

 

Le catene da neve. Necessarie sulle strade e nei periodi indicati, dove prescritte, se non si montano pneumatici invernali, contraddistinti dall’apposito simbolo.

 

Necessari qualche volta. Kit di primo soccorso, estintore, alcoltest monouso. Possono essere richiesti in alcuni Paesi stranieri, come dotazione obbligatoria o consigliata: è bene, quindi, verificarlo prima di mettesi in viaggio. Lo stesso vale per alcune indicazioni della classe di emissioni della vettura: per esempio, per accedere alle città tedesche è necessario munirsi di un apposito bollo da esporre sul parabrezza.

 

Da non tenere mai a bordo

 

Il contrassegno dell’assicurazione e quelli del bollo. Un tempo, oscuravano parte del parabrezza: oggi sono scomparsi, perché gli eventuali controlli avvengono per via telematica. Le ricevute del pagamento della tassa di proprietà vanno però conservate a casa, nell’eventualità di controlli o contestazioni da parte dell’amministrazione fiscale dello Stato; lo stesso vale per il superbollo, previsto per le auto con potenza superiore a 185 kW.

 

Il certificato di proprietà. Oggi è stato smaterializzato e sostituito da un codice, con il quale lo si può scaricare da internet. Chi, però, ancora lo possiede, lo tenga a casa e lo conservi con cura, per non dover chiedere il duplicato al momento di un’eventuale vendita.

 

Il contratto di assicurazione. Alle forze dell’ordine basta il certificato, quindi questo (in genere, corposo) documento può restare tranquillamente a casa.

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