Nuovo documento unico di circolazione.

Novità in materia di circolazione stradale e possesso di auto e moto. Con la conversione in legge del decreto semplificazioni del 16 luglio 2020, è stata introdotta un’importante modifica all’art. 94 del Codice della Strada.

Da oggi l’aggiornamento della carta di circolazione (documento unico) avviene per via telematica. Il proprietario del veicolo non  ha più l’obbligo di attendere e applicare il tagliando adesivo al “libretto”, poiché tutto avverrà per via digitale.

L’aggiornamento dei dati di possesso dell’auto o della moto avverrà solo sull’Archivio Nazionale Veicoli (ANV)che poi comunicherà al PRA i dati del proprietario del veicolo. Non sarà quindi più necessario applicare tagliandi adesivi sul documento unico che, peraltro, non è più obbligatorio portare con sé.

Codice della Strada e aggiornamento dati di auto e moto

I trapassi di proprietà, così come il cambio di residenza saranno quindi un’operazione più semplice per il cittadino. Tali variazioni sono ora registrate esclusivamente nell’ANV senza rilascio di alcuna attestazione.

Il certificato di proprietà è quindi solo in formato digitale. Niente più carte o adesivi da applicare, tutto più semplice. Il proprietario potrà infatti effettuare tutte le variazioni di proprietà in tempo reale recandosi agli sportelli della motorizzazione civili o dell’Aci, senza dover attendere comunicazioni.

Niente più multe se si dimenticano i documenti

Sparisce anche l’obbligo di portare con sé il documento unico di proprietà o carta di circolazione del veicolo. In fase di controllo su strada da parte delle forze dell’ordine, sarà sufficiente la lettura della targa del veicolo.

Le forze dell’ordine possono già da tempo verificare, attraverso la lettura telematica della targa del mezzo, tutti i dati di proprietà.

Resta, però, sempre l’obbligo di esibire i documenti all’ufficio di polizia in caso di richiesta da parte degli agenti. Ma senza più sanzioni.

 

La novità, contenuta nel nuovo codice della strada, è stata introdotta proprio per semplificare la procedura di accertamento delle violazioni alla circolazione stradale. Oggi, grazie alla digitalizzazione e alla strumentazione in dotazione alle forze dell’ordine, è possibile risalire a tutte le informazioni necessarie semplicemente rilevando elettronicamente il numero di targa.

Quindi, intestazione del veicolo, assicurazione, dati sulla revisione, fermi amministrativi, ecc. possono essere acquisiti in tempo reale dagli archivi digitali del PRA. All’estero funziona così già da tempo e, in caso di accertamento a un posto di blocco, le forze dell’ordine chiedono al conducente solamente l’esibizione della patente di guida o il documento di riconoscimento.

Codice della strada e punti patente

Il decreto semplificazioni ha anche riformato le modalità di comunicazione dei punti patente. In caso di variazione (in negativo) del saldo punti della patente di guida, il conducente sarà informato esclusivamente via posta elettronica. Non più quindi una comunicazione cartacea come avveniva prima, ma solo messaggi elettronici.

Si tratta di comunicazioni a titolo informativo e che quindi aggiornano il possessore della patente sullo stato del proprio documento di guida. La comunicazione è effettuata attraverso il portale dell’Automobilista che, previa registrazione, invia all’interessato una mail a seguito di avvenuta decurtazione del punteggio. Utilizzando l’app iPatente è possibile ricevere direttamente sul proprio smartphone, se abilitato, la notifica di avvenuta decurtazione dei punti.
Infine, sempre tramite le funzioni rese disponibili sul portale dell’Automobilista, è possibile scaricare l’attestazione, in formato pdf, contenente il saldo del proprio punteggio e le informazioni su tutte le variazioni avvenute, decurtazioni ed incrementi. Con la stessa modalità, il cittadino può scaricare l’attestazione contenente i dati di residenza, così come registrati nell’ANV, da esibire in caso di necessità.

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